Si svolgerà il 15 marzo 2025 nell’Oltrepò Pavese, in Lombardia, il terzo appuntamento nazionale dedicato al vino biologico, inserito nella 19ma edizione della Rassegna BiodiVino, con un focus sul tema: “Il vino di Gea, la performance ambientale dell’enologia biologica e la cultura del bere responsabile”.
Il seminario sarà una nuova occasione durante la quale rimarcare come l’agricoltura biologica sia il metodo di produzione capace di assicurare l’offerta di cibo sano rispondendo ai bisogni dell’uomo e alla sua domanda di felicità, rimanendo comunque nell’alveo della cultura della responsabilità dei consumi e del rispetto dei sistemi rurali e delle reti ecologiche.
Nel caso del vino solo il consumo eccessivo e irresponsabile, a causa della sua componente alcolica, può produrre danni alla salute. Invece, come la sua millenaria storia ci insegna, un uso moderato e responsabile garantisce senza alcun dubbio i notevoli vantaggi ben noti alle mille generazioni che lo hanno conosciuto.
Per altro numerosi studi epidemiologici, svolti su diverse tipologie di popolazioni, rivelano che gli individui con l’abitudine al consumo giornaliero moderato di vino, godono, rispetto agli individui che si astengono o che bevono elevate quantità di alcol, di riduzioni significative della mortalità per tutte le cause e in particolare di quella cardiovascolare. Si aggiungano a questo le qualità aggiuntive del vino rosso da ricondurre al suo consistente contenuto di polifenoli e di resveratrolo, il potente antiossidante che svolge un ruolo fondamentale, tra l’altro, nel controllo della formazione dei radicali liberi.