A Specchia in provincia di Lecce, uno dei 257 comuni che formano il sistema Puglia, di recente – precisamente lo scorso 17 dicembre – è nata una cooperativa di comunità che ha riscosso immediatamente molto successo. La presiede Roberto Iamotti, origine romana ma pugliese per scelta, che è anche consigliere dell’associazione Italia Bio.
A Specchia, Iamotti e compagni, con la decisione di costituire “ChiAmaSpecchia – Cooperativa di Comunità” hanno fatto una scelta di speranza e compiuto un gesto di fiducia che è anche un atto d’amore nei confronti del loro paese. Il tutto con l’obiettivo di promuovere una “Comunità” capace di dare valore alla vita di tutti coloro che a vario titolo entrano in relazione con essa.
Tra le tante cose da fare per la comunità di Specchia c’è la voglia di creare opportunità di lavoro, soprattutto per i giovani, e servizi per i cittadini.
“Ci proponiamo di ripartire dalla Madre Terra, ovvero dal cibo e dall’agricoltura, biologica e contadina dando continuità al lavoro fatto da ItaliaBio e dal distretto Bioslow delle Puglie – spiega Roberto Iamotti – perché sono i concreti riferimenti di un percorso di sviluppo sostenibile”.
A Specchia, si parte, dunque, dall’agricoltura per iniziare un percorso di sostenibilità basato su modelli capaci di conciliare i diritti delle persone, l’organizzazione della comunità, la salute e la qualità della vita con le risorse naturali, la terra, la biodiversità. “Confidiamo che ciascun componente della nostra comunità vorrà – conclude Iamotti – fornire il il proprio contributo di idee, partecipazione, passione ed entusiasmo per far crescere i progetti di interesse collettivo”.