Una giornata ricca di spunti, di storie e di punti di svolta quella che si è consumata a Copertino per iniziativa del Movimento Cristiano Lavoratori della Puglia. È cominciato con questi presupposti l’incontro presso Masseria “La Tenente”, immobile rurale scelto non solo come come contenitore accogliente e ricco di storia, ma come luogo simbolo della rinascita alla legalità. Il bene confiscato alla criminalità ed affidato alla fondazione “Fare Oggi”, braccio operativo della caritas diocesana Nardò – Gallipoli, ha oggi una nuova storia socio-economica ed etica da raccontare.
Tutti abbiamo bisogno di stare sulla terra come in una casa comune, per questo non si poteva non partire da uno spazio simbolico. Dai luoghi alle storie: è con questo intento che abbiamo pensato al convegno e ospitato voci, storie ed esperienze.
Dopo i saluti del Vescovo Fernando Filograna, del Presidente Alfonso Luzzi, del vice presidente della Caritas di Nardò-Gallipoli è stato il momento del profondo contributo di Don Francesco Marulli e della sua analisi della “Laudato sii”.
Tutte le voci dell’incontro partecipato e attento, hanno fatto breccia e si sa che condividere esperienze, può essere motivante per le comunità che si ritrovano per percorrere strade comuni.
“Opera seme”, è stato il racconto e una concreta prassi di economia circolare e civile, di un nuovo umanesimo insomma, e di un nuovo modo di produrre in cui innovazione, scelte etiche e tradizione si tengono insieme. Ne ha raccontato Grazia Donadei, voce della fondazione, illustrandone percorsi e fatiche.
Emozionante è stato poi anche il racconto di Grazia Barba e di suo marito Francesco Barba che pur avendo professioni solide, lasciando carriere importanti, hanno tuttavia scelto di impegnarsi di occuparsi di una azienda agricola: “Donna Oleria”, dove nel solco della tradizione contadina, si disegna un roseo futuro.
Percorsi virtuosi quelli accontati poi dalla dott.ssa Margiotta, responsabile regionale dei progetti di antimafia, con cui il Comune di Copertino ha realizzato una stretta sinergia.
La mattinata è volata nell’ascolto attento degli interventi. In un tempo lineare e frenetico, su cui incombe Chatgpt e nuove intelligenze si affacciano all’orizzonte, un sabato freddo con il sole può fare la differenza e aiutare tutti a ritrovare momenti di condivisione. Si è compreso dall’intervento sentito e competente del dottor Lillo Alaimo Di Loro, presidente di Italia Bio, interprete di una visione che mobilita sensibilità e nuove prassi mettendo al centro dell’agire il bene comune e la salute comune, nonché la bellezza del nostro patrimonio materiale e immateriale.
Un grazie sentito a Mimino Frisenda, presidente territoriale FederAgri Lecce-Brindisi, ai collaboratori dei movimenti e a quanti hanno reso possibile il successo di sabato.
di Sandrina Schito, presidente di MCL Puglia